Perché ho fondato Playmat

Faccio parte dell’ultima generazione cresciuta senza telefoni e applicazioni, e apprezzo molto la differenza che ha fatto. Ricordo le cene di famiglia al ristorante, piene di piaceri semplici: fogli da colorare, giochi e conversazioni ricche che collegavano tutte le generazioni. Era un’epoca in cui l’intrattenimento non era accompagnato da uno schermo.

Poi, quando ho avuto i miei figli, mi sono resa conto che queste piccole e semplici forme di intrattenimento erano quasi scomparse. Mi sono resa conto che queste piccole e semplici forme di intrattenimento erano quasi scomparse. Per molti genitori, la soluzione rapida è diventata consegnare un dispositivo per tenere i bambini occupati mentre cercavano di godersi un pasto o un po’ di tempo libero. Anche se volevo continuare a viaggiare in posti bellissimi e a soggiornare in hotel di lusso, mi sono ritrovata sempre con una borsa piena di distrazioni per intrattenere i miei figli.

È così che è nato Playmat. Volevo che i genitori potessero godersi il tempo libero senza dipendere dagli schermi. L’obiettivo? Offrire ai bambini un intrattenimento creativo e privo di schermi che permetta ai genitori di staccare la spina e rilassarsi. Oggi sappiamo quanto sia dannoso per i bambini l’uso eccessivo degli schermi ed è essenziale offrire alternative più sane.